De Gasperi Filippo

Milano 27/12/1928


Dalla tesi di laurea di Laura Bormolini: Gruppo di artisti denominatisi Milano 70 – L’età dell’oro.

Gli artisti che presentiamo nel Gruppo Milano 70 fanno parte di un piccolo manipolo di pittori che hanno iniziato la loro attività molti anni prima del decennio in questione, ma che negli anni Settanta hanno raccolto finalmente i frutti di quello che avevano seminato nei due decenni precedenti, seguendo le orme dei loro Maestri, quali Lucio Fontana, Roberto Crippa, Gianni Dova, Cesare Peverelli. Sergio Dangelo, Filippo Degasperi, Alex Mozart, Giovanni Boldrini e Giorgio Moiso sono i Maestri di oggi e riassumono in parte il pensiero critico, culturale e artistico delle avanguardie moderne e che proprio a Milano hanno vissuto interamente e intensamente il periodo dell’età dell’oro. Gli anni Cinquanta e Sessanta furono ricchi di avvenimenti anche a Milano. Nel 1951 alla Triennale si afferma lo 


Spazialismo di Lucio Fontana, nel 1952 nasce la Rivista “Realismo”, alla quale collaborano Raffaele De Grada, De Micheli, Guttuso, Treccani. Baj e Sergio Dangelo, in contatto col gruppo Cobra, firmano il Manifesto della Pittura Nucleare, proponendo motivi surrealisti. Negli anni Sessanta nascono l’Arte Programmata e il Noveau Realisme di Mimmo Rotella, mentre Filippo Degasperi, Alex Mozart ed altri artisti sono i fautori del Gruppo Astrarte.

Negli anni Settanta, quindi, operano ancora a Milano Baj, Crippa, Dova. Piero Manzoni e Lucio Fontana sono scomparsi da poco, rispettivamente nel 1963 e 1968. Attorno alla città meneghina c’è il fermento della critica, degli editori artistici, delle gallerie pubbliche e private, delle Fiere e dei Premi, degli avvenimenti artistici più importanti del momento.
I cinque del Gruppo Milano 70 escono allo scoperto e diventano, fra gli altri, i fari di molti artisti che si scopriranno negli anni Ottanta e Novanta.