Loi di Campi

Campi Salentina 1948


Loi di Campi nasce a Campi Salentina nel 1948. Dopo una breve esperienza come docente nelle scuole medie e superiori, negli anni 80 fonda assieme alla moglie una ditta di ceramiche artistiche, con il marchio DE.AR. Inizia cosi’ una feconda esperienza espositiva internazionale, partecipando alle più importanti fiere del settore ceramiche d’arte per più di 20 anni. Parallelamente affianca all’esperienza del manufatto d’arte la pittura, sempre nella costante e rigorosa espressività di ricerca. Così la pittura di Loi di Campi è densa di vitalità cromatica, secondo un procedere compositivo astratto. Dalla fine del 2012 ad oggi si concentra sul bianco, e le superfici diventano campo per architetture futuribili. Nascono strutture bianche a più dimensioni, vere e proprie scenografie plastiche. Città che vanno oltre la dimensione immaginativa per un sogno nell’etere ufologico. Nella costante contaminazione linguistica dell’arte multimediale, Loi di Campi non trascura la ricerca, esercita la sperimentazione con l’aiuto dell’elemento interdisciplinare del computer design. Realizza opere con accavallamenti e accostamenti di superfici colorate precedentemente riprese ed elaborate. Nasce cosi’ un ulteriore “gioco” poetico di metamorfosi. Da non trascurare l’altra estetica che Loi di Campi esercita professionalmente: la musica. Si può certamente affermare che la pittura non può fare a meno della musica. Ha tenuto mostre personali e collettive in più città. Nel 2015 è chiamato dall'illustre storico dell'arte Prof. Carlo Franza, a tenere una mostra personale dal titolo “Novelle architetture” nel Progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze e una seconda dal titolo “Aisberg. Moduli e geografie” al Plus Berlin di Berlino nel Progetto” Strade d’Europa”. Nel 2016 è ancora a Berlino al Plus Berlin, invitato dal Critico Prof. Carlo Franza con una mostra personale di carte dal titolo “Moduli “. Nel 2016 invitato dal Prof. Carlo Franza vince a Milano al Circolo della Stampa il Premio delle Arti e della Cultura ( Premio dei Musei) e a Firenze il “Premium International Florence Seven Stars”. Nel 2017 ha vinto il Premio Salento Arte Contemporanea 2017 ed il Premio “Turris Magna 2017” a Tricase (LE) Del suo lavoro ne ha ampiamente scritto Carlo Franza sul il Gionale.